Le allieve hanno appreso già le prime tecniche “alla perfezione e, se non avessi avuto le protezioni, mi avrebbero letteralmente massacrato”. Una iniziativa messa in campo dopo quanto accaduto in città, donne che sono fuggite dalle attenzioni preoccupanti messe in atto da un individuo incappucciato, “il corso è totalmente gratuito, unico obbligo è il certificato medico non agonistico, va bene anche una copia se già frequentate qualche palestra. La lezione non si terrà in caso di pioggia. Si impareranno pochi movimenti ma efficaci, per cui non serve una preparazione atletica, qualunque donna capace di stare in piedi può trasformarsi da preda a predatore” ha comunicato Uda.
Domenica scorsa si sono presentate solo 2 donne, ma dovrebbero arrivarne altre 2. “Sono rimaste molto contente infatti mi hanno chiesto di terminare alle 9,30 invece che alle 9. La voce si sta diffondendo, ma il problema è l’orario, troppo presto per essere di domenica. Ma non posso cambiarlo perché anch’io ho una mia vita.
Nel prossimo allenamento (che si è tenuto oggi) partirò da dei movimenti dello stile di kung fu che pratico, lo Yi Quan, per rendere ancora più potenti le tecniche già provate domenica scorsa,
Appuntamento al Parco Urbano, dalle 8,30 alle 9, “insegnerò alle donne interessate alla propria incolumità, come difendersi dalle aggressioni. Ecco la mia formazione: cintura nera di AIKIDO assegnatami da un maestro giapponese, kick boxing e sanda (kung fu da combattimento sul ring) imparato da maestri campioni del mondo; spada giapponese e bastone, tecniche di bastone della Polizia di Tokyo. Attualmente pratico Yi Quan, uno stile di kung fu molto difficile, di cui sono istruttore di 1° livello”.