Cagliari, scopa e paletta in mano per ripulire la scalinata della Chiesa di S. Anna

Anche due bimbi di 10 anni, insieme ad altri giovani, tutti con guanti monouso, hanno raccolto bottiglie e altri rifiuti presenti.


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Opere importanti quelle messe in atto per ripristinare decoro e sicurezza nella città del sole: azioni mirate e ben costruite per favorire l’aggregazione sociale, quella buona, a favore di una buona comunità. A fare il punto della situazione è Luca Pisano, Psicologo psicoterapeuta, supervisore del Team di operatori di strada IFOS, Progetto ComuniTeen  – Comune di Cagliari: “Il progetto ha l’obiettivo di costruire un piano di sicurezza comunitaria, coinvolgendo giovani, genitori commercianti e residenti, per rendere il centro cittadino un luogo sicuro e accogliente per tutti.

Risultati raggiunti: Costruzione di un rapporto di fiducia con i giovani e gestione dei conflitti
I giovani che frequentano la Marina e Stampace iniziano a percepire gli operatori di strada IFOS come figure di riferimento e sostegno. Ieri sera il team è intervenuto per mediare due situazioni di alta tensione tra coetanei, potenzialmente a rischio di degenerare in rissa.
Grazie alla collaborazione tra operatori di strada e ragazzi, è stato possibile evitare episodi
di violenza. Questi interventi riflettono un rapporto di fiducia, necessario per intercettare le vulnerabilità individuali, familiari e sociali che spesso sono alla base dei comportamenti a rischio di molti giovani.

Intervento collaborativo nella gestione delle situazioni critiche.
Sulle scalinate della Chiesa di S. Anna, il team IFOS è intervenuto per supportare i giovani infastiditi dai comportamenti molesti di un senza tetto in gravi condizioni di alterazione psicofisica. In collaborazione con il 118 e i Carabinieri, è stato possibile gestire il problema senza conflitti.

Promozione del rispetto per l’ambiente
I ragazzi e soprattutto le ragazze hanno partecipato attivamente alla pulizia della Piazzetta Aramu e delle scalinate della Chiesa di S. Anna, dimostrando sensibilità e responsabilità verso l’ambiente e il contesto urbano. All’attività hanno partecipato, verso le ore 21.30, anche due bambini di dieci anni che si  trovavano al centro di Cagliari insieme ai genitori. Muniti di scopa e paletta, i due bambini, insieme ad altri giovani (tutti con guanti monouso), hanno
raccolto bottiglie e altri rifiuti presenti.

Dialogo con i commercianti sulla vendita di alcolici ai minorenni.
Gli operatori di strada IFOS hanno avviato un Tavolo di confronto con i commercianti della Marina, mirato alla prevenzione e contrasto della vendita di alcolici ai minorenni. Ogni due settimane si tiene un incontro presso la sala della parrocchia di S. Eulalia, offerta da Don Marco Lai, per discutere dell’impatto dell’alcol sui giovani e per condividere strategie educative e preventive. Gli operatori dialogano costantemente con i commercianti, anche intervenendo in caso di assembramenti giovanili davanti agli esercizi commerciali, promuovendo la possibilità di divertirsi senza rischi. I commercianti si stanno dimostrando aperti alla collaborazione, accettando la proposta di limitare la vendita di drink a un solo bicchiere per maggiorenni, per contrastare l’abuso di alcol tra minorenni.  Il punto cruciale è che, vendendo più drink a un maggiorenne, esiste il rischio concreto che questi vengano poi ceduti agli amici minorenni.

Un progetto comunitario per un centro cittadino più sicuro
Le attività del team IFOS, inquadrate nel progetto ComuniTeen, hanno l’obiettivo di promuovere una sicurezza comunitaria condivisa. La presenza dell’Assessora e psicologa Anna Puddu alle attività dell’operativa di strada, agli incontri con i giovani e con i commercianti testimonia l’impegno concreto del Comune di Cagliari nella costruzione di un dialogo aperto, finalizzato a risolvere il problema con il confronto e la collaborazione tra tutti
gli attori coinvolti.

Appello ai genitori
Rivolgiamo un appello ai genitori dei minorenni che frequentano il centro di Cagliari, in particolare la Marina e Stampace, soprattutto durante il fine settimana. Invitiamo i genitori a vigilare attentamente sui propri figli, specialmente considerando che molti giovani di 12-14 anni rimangono in giro fino a tarda sera e, in alcuni casi, in condizioni di alterazione psico-fisica dovute al consumo di alcol.
Inoltre, desideriamo evidenziare una situazione di potenziale rischio: ci sono ragazze molto giovani, anche di tredici anni, che sono vestite in un modo che potrebbe non garantire loro piena sicurezza. Se da un lato è fondamentale che ciascuno si senta libero di esprimersi nel proprio modo di vestire, dall’altro bisogna considerare che, in un contesto a rischio e sotto l’effetto di alcol, questa scelta potrebbe esporre le ragazze a situazioni pericolose, specialmente se incontrano coetanei, e spesso persone maggiorenni, anch’essi in stato di alterazione.
L’intento di questo messaggio non è di giudicare le scelte personali dei giovani, ma di invitare i genitori a un dialogo aperto con i propri figli sulla sicurezza personale e sui comportamenti responsabili. Il nostro obiettivo è rendere il centro di Cagliari un luogo sicuro per tutti, dove ogni giovane possa divertirsi senza esporsi a rischi inutili”.
Una richiesta di aiuto per sostenere il team: “Rivolgiamo un invito speciale ai genitori dei minorenni che frequentano il centro di Cagliari durante le serate del fine settimana: se desiderate contribuire attivamente alla sicurezza dei vostri figli e della comunità, potete unirvi al nostro team di Operatori di Strada come volontari.
Il vostro sostegno come volontari nel nostro team di operatori di strada sarebbe prezioso per intensificare il monitoraggio e il supporto ai giovani, aiutandoli a comprendere i rischi e a fare scelte più sicure. In qualità di genitori, la vostra partecipazione rappresenterebbe un esempio di impegno per tutta la comunità e una risorsa fondamentale per migliorare il contesto sociale in cui i giovani vivono e si divertono.
Per chi fosse interessato, è possibile contattare il supervisore del team, dott. Luca Pisano, psicologo psicoterapeuta, all’indirizzo [email protected] per inoltrare la candidatura. I volontari selezionati parteciperanno a un breve corso di formazione, utile per supportare al meglio il nostro
team nelle attività di operativa di strada”.


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