Due offerte per organizzare il Capodanno diffuso di Cagliari, presentate dalle società Vox Day e Comunica99, ma i contenuti al momento sono ancora top secret. Lunedì a palazzo Bacaredda si riunirà la commissione per esaminarle e decidere a chi affidare l’organizzazione. Cagliari arriva dunque in ritardissimo rispetto alle altre città della Sardegna, che già da tempo hanno deciso su quale artista puntare, scegliendo nomi di grande richiamo come i Pinguini tattici nucleari a Olbia e Gianna Nannini a Sassari.
Considerando il budget di circa 300mila euro da spalmare però in più piazze e in più giorni, è molto difficile che a scaldare la notte più lunga dell’anno ci siano super big, a meno che gli organizzatori non riescano a far lievitare l’importo a disposizione grazie all’apporto dei privati, novità di quest’anno.
Quattro le piazze che saranno coinvolte (Yenne, San Giacomo, Garibaldi e Santa Croce) in tre giorni. Unico nome di richiamo a livello nazionale sarà l’artista che si esibirà in piazza Yenne nella notte di San Silvestro, per il resto sarà dato spazio agli artisti sardi.
Feste e concerti inizieranno già dal 29 dicembre, mentre dall’8, giorno dell’Immacolata che tradizionalmente inaugura ufficialmente le festività natalizie, le strade della città si animeranno di eventi in diversi quartieri e fino a Pirri.