Cagliari, incubo Tari: il comune compra mastelli per quasi due milioni, in arrivo una nuova stangata

Approvata la variazione di bilancio, la denuncia delle opposizioni con in testa Farris: “Si alimenta un sistema che non funziona e la tassa sui rifiuti aumenterà ancora”


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Il sistema mastelli per la raccolta differenziata dei rifiuti a Cagliari resta e anzi sarà potenziato: il via libera alla variazione di bilancio da parte del consiglio comunale porterà a una spesa aggiuntiva di un milione e 600mila euro per l’acquisto di nuovi mastelli a Cagliari, dove i cittadini hanno ricevuto nei giorni scorsi una nuova stangata con la Tari, l’odiata tassa sui rifiuti, aumentata del 15%.

Un costo enorme che si scaricherà, ovviamente, sulle tasche dei cagliaritani attraverso la prossima bolletta Tari che rischia di essere un salasso ancora più pesante di quello appena ricevuto.

“Il 15% di aumento che tutti noi abbiamo trovato in bolletta quindici giorni fa è niente”, assicura Giuseppe Farris, consigliere comunale di CiviCa, “ci saranno aumenti molto più corposi proprio perché serviranno soldi per comprare i nuovi mastelli e alimentare un sistema che si è già dimostrato totalmente fallimentare”.

Che il sistema non funzioni, nonostante i cagliaritani paghino cifre salatissime, è sotto gli occhi di tutti: la città è sporca e piena di rifiuti, il che alimenta un altro problema enorme con cui i cagliaritani sono costretti a fare i conti, l’invasione di topi come mai prima d’ora.


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