Assemini, un fisco amico che consenta di pagare le tasse per avere più servizi

Crediti non incassati per 9 milioni di euro, “occorre un sistema che vada incontro ai cittadini morosi e studiate un piano personalizzato per pagare le tasse”.


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Non solo: il ricavato? Investirlo in opere pubbliche come strade e marciapiedi e un servizio di sicurezza notturno. La proposta, non ancora ufficializzata, parte dalla consigliera di minoranza Niside Muscas, FdI, che spiega: “Nel nostro bilancio ci sono una marea di crediti degli anni precedenti non riscossi. Si potrebbe agire facendo, per ogni singolo utente, un piano personalizzato di rientro, così da non strozzare nessuno, ma incamerare queste somme che sono dovute all’ente. Questo permetterebbe di avere ulteriori fondi da destinare al cittadino stesso, rifacimento strade, marciapiedi, sottopassi, aumentare la sicurezza notturna e diurna, un pullman cittadino che connetta tutta la città, abbellimento degli ingressi etc etc.

Consentirebbe anche di ridurre l’accantonamento del fondo crediti inesigibili, anche questo sempre molto alto e frequentemente anche i revisori ne hanno richiamato l’attenzione”.

Una pratica già adottata da altri comuni che vanno incontro ai cittadini formulando un piano “personalizzato”, al fine di studiare una metodologia sistematica che permetterebbe al cittadino di non essere oneroso. Tasse, bollette, il caro vita e scuola, per chi ha figli studenti, assottigliano sempre più il portafoglio dei cittadini che, alle prese con i conti che non tornano, spesso si trovano in difficoltà con le tasse comunali. Ritardi che stagnano dentro a un cassetto, un vuoto per le casse istituzionali che aumenta sempre più. Ecco quindi il fisco amico, una soluzione che, per la consigliera Muscas, potrebbe essere adottato anche in città.

 


In questo articolo: