Fantasmi e suggestioni nei grottoni di Cagliari

Nei grottoni del giardino pubblico si aggirerebbe uno spettro, anzi più d’uno.


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Nei Grottoni del giardino pubblico (video) si aggirerebbe uno spettro, anzi più d’uno. Gli oggetti si sposterebbero da soli e nel tepore del sottosuolo farebbero la loro comparsa strani rumori. Ma anche “gelide alitate”. C’è stato chi ad esempio racconta una testimone, Monica Melis, “mi ha mostrato le immagini scattate in questi bellissimi grottoni, e che ritraggono strane figure”. Dunque non solo banali sensazioni ad accomunare le esperienze vissute da non pochi visitatori, ma anche qualche immagine, che ci è stata consegnata da chi è certo di aver vissuto strani fenomeni. Insomma, le suggestive caverne valorizzate dal Comune di Cagliari e trasformate nello spazio Cartec, la sala espositiva della Galleria comunale d’arte, non smettono di stupire. Trasmettono l’eco di un passato tutto da scoprire.

Le grotte, che in realtà grotte non sono ma cavità artificiali, aperte nel banco calcareo dagli scalpellini, ospitano da qualche tempo la “residenza artistica” di Cristian Chironi, artista visivo e performer attivo. Nel groviglio delle sale modellate nella roccia, mentre gli artisti mirano a far confluire diversi linguaggi (installazione, video, suono, performance ed altre forme d’espressione), da qualche giorno ci sarebbero anche loro, i fantasmi di Cagliari. Certo, per chi ci crede. “Noi, che siamo scettici, preferiamo parlare degli strani fenomeni” racconta una delle guide che accompagna i visitatori. “C’é chi giura di sentirsi osservato”, e non dalle telecamere a circuito chiuso. Chi, invece, è certo di aver visto delle ombre improvvise, “come di qualcuno in movimento ma che in realtà non c’è”.

Di sicuro, chi accede nei meandri sotterranei realizzati nell’antichità per estrarre blocchi di pietra da costruzione, non fa a meno di restare stupito dinnanzi da ad un altro piccolo mistero: un gatto mummificato. Da tempo immemore riposa accovacciato dentro una nicchia. In un video girato da una turista compare anche l’immagine della sagoma di un uomo, ed anche di un gatto nero. Sarà lo spettro di quel felino che magari cerca di rivivere per l’ottava volta?

 

 

 


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