Sel – Massidda, scontro aperto sul Poetto distrutto dal ripascimento

Sel accusa duramente Massidda di essere stato complice dello sfregio alla spiaggia dei Centomila. Massidda risponde: “ho la sensazione che, visti i sondaggi degli ultimi giorni, gli esponenti di Sel si stiano innervosendo.”


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E’ scontro aperto sul Poetto distrutto dal ripascimento. Da quel grande pasticcio avvenuto nel 2002, quando, la meravigliosa spiaggia dei Centomila fu offesa da una valanga di sabbia nera, quattordici anni dopo si è punto e a capo. Il mare si è ripreso la sabbia. Ma di quella, finissima e bianca, resta solo un lontano ricordo. Quando si tocca questo doloroso argomento gli animi si scaldano. E oggi gli esponenti di Sel accusano duramente il candidato sindaco Piergiorgio Massidda, di essere complice dello scempio avvenuto in quell’anno, e attaccano duramente l’ex senatore, a seguito delle recenti proposte di effetturare nuovi mini ripascimenti, per contrastare l’erosione della spiaggia.

“Dovrebbe chiedere scusa ai cagliaritani prima di parlare di un nuovo ripascimento – hanno scritto gli esponenti di Sel in una nota –  Nello sfregio irreparabile perpetuato a danni della città dall’ex presidente Balletto e dal suo assessore Zirone, l’ex deputato Massidda è stato complice e fiancheggiatore difendendo l’indifendibile e giustificando l’ingiustificabile e non è sufficiente il nuovo vestito civico indossato per cancellare atti, fatti, omissioni della sua vita precedente da politico influente del centrodestra cagliaritano.”

 Colpisce duro anche il consigliere comunale Francesca Ghirra dal suo profilo facebook: “Certo che ci vuole coraggio a parlare di ‪#‎ripascimento al ‪#‎Poetto dopo i recenti disastri voluti e difesi dal centrodestra! Alcuni confidano sulla memoria corta, ma uno scempio come quello del‪#‎Poetto è davvero difficile da dimenticare. Per tutto il resto c’è la rete! Così affermava il nostro prode ripascitore nel 2002: “Basta con questi allarmismi”, diceva: “Al di là della prima sorpresa destata dal colore scuro della sabbia, ricordiamoci che il ripascimento della spiaggia del Poetto è un’operazione che ha il conforto scientifico di eminenti cattedratici, oltre ad essere stata già sperimentata con successo altrove. Ricordo che l’alternativa al recupero della sabbia dai fondali sarebbe stato l’impiego di materiali di cava. Solo in quel caso ci saremmo trovati di fronte a un’operazione che avrebbe snaturato la nostra spiaggia”.

Non è tardata ad arrivare la risposta di Massidda che ironico commenta:”Ho la sensazione che, visti i sondaggi che circolano in città in questi ultimi giorni, gli esponenti di Sel si stiano lasciando prendere dal nervosismo. Non capisco altrimenti perché le mie parole vengano stravolte. Ho voluto soltanto dire che il mare si sta rimangiando la sabbia del Poetto: un grido d’allarme che non può essere ignorato perché il Poetto non è di una parte politica della città ma di tutti. Ho espresso un concetto: il problema esiste, teniamolo presente, semmai guardando quelle parti del mondo, della Sardegna e del Cagliaritano dove si stanno progettando o sono stati fatti interventi assolutamente positivi. Tutto qui. L’ironia, gli attacchi di chi crede di possedere la verità, sono cose che non ci appartengono. Noi vogliamo solo lavorare per il bene di Cagliari. E, soprattutto, i sondaggi non ci rendono nervosi. Tutt’altro!”


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